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2° CORSO GRATUITO PER BADANTI E FAMIGLIARI DI PERSONE ANZIANE

Conosciamo come comunicare con le persone anziane in maniera efficace? Impostare la giusta attività fisica? Curare l’igiene? E misurare pressione e glicemia?
Nell’assistenza di una persona anziana queste sono tematiche molto importanti, se ben comprese e attuate migliorano il nostro lavoro, la relazione con l’assistito, e la sua qualità di vita.
Per approfondirle Assixto Verona ha organizzato un corso gratuito per badanti e famigliari.
Si svolgerà nei sabati 16 e 23 settembre, presso la sede della Cooperativa: via Pisano 34, Verona (Borgo Venezia).
Ecco le tematiche:
- Con una PSICOLOGA: capire come stabilire una corretta ed efficace comunicazione tra anziano e assistente;
- Con un FISIOTERAPISTA: come affrontare un’attività fisica per anziani con le giuste conoscenze tecniche;
- Con un’INFERMIERA: come riconoscere i sintomi di Parkinson, Alzhaimer e di altre malattie degenerative;
- Con un’OPERATORE SOCIO SANITARIO: come curare in maniera professionale l’ igiene intima degli anziani, perché spesso è davvero una questione “intima”!
- Con un’INFERMIERA: misurare la glicemia, la pressione e le temperature agli anziani, quando , come e perché;
Un percorso per assistere ed essere assistiti meglio.
Assixto Verona vi aspetta!
Scarica la locandina –> Corso Gratuito per badanti persone anziane
TIROCINI FORMATIVI IN COOPERATIVA BETA

Hai meno di 35 anni o più di 45 e sei in cerca di lavoro?
Presso la cooperativa Beta di Bussolengo (VR) partirà un tirocinio formativo di 200 ore volto all’inserimento nel mondo del lavoro, in ambito legno ma non solo. Le domande di ammissione scadono martedì 18 luglio!
Maggiori informazioni si possono avere al 045 715 69 61, chiedendo di Laura Antonino.
LA COOPERATIVA INSIEME CERCA PERSONALE SPECIALIZZATO

PERITI ELETTRONICI, ELETTROTECNICI, IMPIANTISTI ELETTRICI.
La cooperativa Insieme, con sede a Quinto di Valpantena (VR), ricerca personale cablatore da inserire all’interno delle proprie squadre di lavoro.
I candidati interessati devono essere in possesso di esperienza nel campo delle manutenzioni elettriche ed impiantistica; ed essere in possesso di adeguato titolo di studio: perito elettronico, elettrotecnico, impiantista elettrico. Non sono richiesti particolari requisiti di età.
Ai candidati è richiesto di saper:
- Leggere lo schema elettrico
- Assemblare i componenti come da specifiche tecniche
- Collegare i componenti come da schema elettrico
- Eseguire procedure di collaudo come da specifiche tecniche
- Eseguire la foratura di casse secondo le specifiche del disegno tecnico
- Realizzare impianto elettrico bordo macchina
- Imballare il prodotto secondo le specifiche previste dal cliente o quelle più generali dell’azienda
Chi è interessato può inviare il proprio curriculum a segreteria@coopinsieme.it.
Al via il progetto STORY LAB del Consorzio Sol.Co. Verona!

Sei un giovane tra i 18 e i 29 anni che non studia e non lavora interessato ad un percorso di formazione e lavoro nel settore comunicazione e storytelling d’impresa? Invia il tuo CV entro il 26/05/17 a socialhub@solcoverona.it !
Vieni a scoprire di che si tratta il 17 maggio 2017 presso lo Spazio 311 dalle 17.00 alle 19.00.
Durante l’evento verrà presentato il progetto di formazione e lavoro Story Lab dedicato ai giovani che non studiano e non lavorano tra i 18 e i 29 anni. Inoltre potrai ascoltare le storie di comunicazione di successo di diverse realtà imprenditoriali di Verona disponibili ad ospitare un tirocinio. Il tutto nella cornice del 311, uno dei co-working più creativi e innovativi della città. Non potrà mancare un aperitivo conclusivo!! Cogli l’occasione per portare il tuo CV in vista della selezione dei 12 partecipanti al progetto.
COME ARRIVARE:
Questo è il link a Google Maps: https://goo.gl/maps/gTCaYDeh5fn (cliccandoci sopra dovrebbe aprirsi Street View dove potrai vedere il cancello di ingresso).
Se vieni in macchina, è possibile parcheggiare all’interno: una volta entrati nel cancello, c’è una sbarra. Passata la sbarra ci sono dei posti auto subito sulla destra. Lascia pure lì la macchina. Il capannone di 311 è, invece, sulla sinistra: sulla facciata d’ingresso ci sono due striscioni, non puoi sbagliare.
Se vieni con i mezzi pubblici. La soluzione migliore è prendere 11, 12 o 13, scendere all’inizio di Stradone Maffei e poi proseguire a piedi (sono circa 10 minuti). Questo è l’itinerario: https://goo.gl/maps/i6kyffR5ciT2 un consiglio: appena passato il ponte fai subito il sottopassaggio per attraversare la strada.
Se vieni in bicicletta: segui la pista ciclabile sul marciapiede; ovviamente è possibile lasciare la bicicletta all’interno.
Ti aspettiamo!
Consorzio Sol.Co.
ITACA: un progetto di housing sociale per una nuova cultura dell’abitare

Inaugurata l’iniziativa promossa dal Consorzio Sol.Co. Verona con il Comune di Verona e Agec, e in collaborazione con UniCredit Foundation
Il 27 aprile 2017 è stato inaugurato ufficialmente il progetto “ITACA – per una nuova cultura dell’abitare“, promosso dal Consorzio Sol.Co. Verona, in partenariato con il Comune di Verona e Agec, e in collaborazione con UniCredit Foundation.
La soddisfazione per il traguardo raggiunto è grande, sia perché il progetto prevede la sperimentazione della figura del “portiere sociale”, una novità nell’ambito della realtà dell’edilizia popolare veronese; sia perché rappresenta un esempio di politica sociale realizzata da un mix di attori: Sol.Co. Verona consorzio di cooperative sociali che ha messo in campo l’esperienza pluriennale nell’analisi, ricerca e progettazione di interventi socio-assistenziali; il Comune di Verona, che ha sostenuto l’iniziativa perché in linea con le proprie politiche sociali rivolte alla fascia di popolazione anziana; AGEC – Azienda Gestione Edifici Comunali, che ha messo a disposizione gli spazi in cui realizzare il progetto; e UniCredit Foundation che ha selezionato e sostenuto il progetto.
La figura del “portiere sociale”
Matteo Peruzzi, Presidente del Consorzio Sol.Co. Verona, nel suo saluto ai partecipanti all’evento ha sottolineato “l’orgoglio di inaugurare un progetto di Housing sociale, il primo di questo tipo nel territorio di Verona, che mira a creare luoghi e spazi capaci di avvicinare i servizi alle persone per promuovere la qualità di vita dei singoli e la crescita dell’intera comunità secondo i principi di solidarietà e mutualità. ITACA è un progetto di welfare di comunità che sottolinea come oggi, per rispondere ai bisogni delle persone, sia fondamentale rinnovarsi e innovarsi continuamente nella ricerca di soluzioni, e collaborare sempre di più con tutti i soggetti presenti sul territorio, istituzioni, enti, associazioni e singoli cittadini”.
ITACA è il primo progetto di housing sociale realizzato a Verona all’interno di due strutture di edilizia popolare per anziani, situate nel quartiere di Borgo Nuovo in via Taormina 12-14, per promuovere il benessere e la qualità di vita dei residenti. È un progetto che fa propri i principi del welfare generativo, introducendo la figura del portiere sociale quale operatore di pubblica utilità, con mansioni che vanno dal supporto abitativo alla prevenzione di situazioni problematiche e alla creazione di momenti di socializzazione e incontro con il quartiere e con la cittadinanza. Portiere Sociale che da un lato è risposta ai bisogni di una fascia di popolazione fragile, ma dall’altro lato trova in un lavoro di pubblica utilità una risposta al bisogno lavorativo.
Il progetto infatti è partito a gennaio 2017 con la selezione, in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Verona, la formazione e l’inserimento del portiere sociale, che è stato scelto all’interno di un gruppo di persone disoccupate, valutando non solo la loro particolare situazione economica e familiare, ma anche l’attitudine e la propensione ad un lavoro di cura e di relazione, la capacità di mediare e di attivare iniziative e attività in collaborazione con altri soggetti del territorio. È stata individuata la signora Maria Girelli che nel mese di marzo ha seguito un percorso formativo specifico all’interno di altre strutture e servizi della rete consortile.
Verso la costruzione di una rete di solidarietà e prossimità
Tra gennaio e marzo 2017 si sono tenuti inoltre i lavori di adeguamento degli spazi messi a disposizione da AGEC per la realizzazione del progetto. All’interno dell’immobile è stata sistemata una sala comune per lo svolgimento di attività socializzanti e laboratoriali, ed è stato realizzato l’ufficio del portiere sociale in uno degli appartamenti del primo piano. Da aprile 2017, nella Sala Comune di via Taormina 12, si sono tenute le prime attività e i primi laboratori creativi con i residenti.
ITACA vuole sperimentare un nuovo modello di intervento capace di potenziare l’indipendenza e l’autonomia delle persone anziane residenti all’interno di abitazioni di edilizia popolare, giocando un ruolo centrale nella costruzione di una rete di solidarietà e prossimità, capace di sostenere la permanenza degli anziani nella propria casa e di avvicinare il più possibile i quartieri e i servizi ai bisogni delle persone.
Il nome del progetto ITACA fa riferimento ad una poesia di Konstantinos Kavafis, perché Itaca è il simbolo della Casa a cui si ritorna ricchi di saggezza ed esperienze al termine del lungo viaggio che è la vita. La dimensione dell’abitare e della casa, soprattutto quando si è anziani, è qualcosa che incide sugli affetti, sulle relazioni e sul valore che ci si attribuisce come persone, perché la casa è il luogo in cui si passa la maggior parte del tempo, perché lì sono contenuti i ricordi, la propria storia e identità, è da lì che si esce per incontrare il quartiere e i vicini ed è lì che si torna ogni volta.
Un contesto abitativo gradevole, che facilita la quotidianità delle persone, mettendo a disposizione servizi, organizzando momenti di incontro e socializzazione, offrendo un aiuto quotidiano di supporto nell’organizzare la gestione della casa, incide sul benessere delle persone e sulla loro capacità e modalità di entrare in relazione con gli altri, e questo è ciò che il progetto ITACA si propone di realizzare.
Gli interventi connessi al progetto ITACA
Le azioni previste dal progetto sono:
- Attivazione del servizio di Portierato sociale, il quale svolge una funzione di “presidio sociale” con attività di orientamento e accompagnamento negli iter burocratici. Inoltre,si occupa di svolgere piccole manutenzioni e commissioni (acquisto farmaci, prenotazione visite mediche e accompagnamento), risoluzione dei conflitti di vicinato e, infine, funge da raccordo coi Servizi Sociali Territoriali.
- Erogazione di servizi integrativi di assistenza alla persona e cura del domicilio. Il ruolo di “sentinella” svolto dal portiere sociale permette di analizzare in modo puntuale i bisogni dei residenti e quindi di attivare servizi di assistenza alla persona (cicli di fisioterapia, podologo, infermiere o di operatori socio-sanitari) e servizi di cura del domicilio (pulizie straordinarie e manutenzione delle abitazioni) attraverso il Centro Servizi Welfare del Consorzio.
- Attività culturali, laboratori ludico-ricreativi e creativi, tra cui: l’organizzazione di attività e laboratori settimanali volti al mantenimento delle capacità cognitivo-relazionali degli utenti, così come alla creazione di momenti e occasioni di socializzazione e sviluppo del senso di comunità.
- Attività aperte al quartiere; come attività e laboratori aperti anche ad anziani e cittadini del quartiere, nonché ad associazioni di volontariato già operanti sul territorio, con l’obiettivo di rendere via Taormina un punto di riferimento aperto a tutti, dove poter chiedere informazioni sui servizi territoriali, ma anche condividere momenti di socialità, valorizzando e potenziando la coesione e il capitale sociale del quartiere.
Il progetto ITACA, così come è stato pensato e strutturato dal Consorzio Sol.Co. Verona, è un progetto che agisce nell’ambito degli anziani soli che vivono in condizioni di fragilità economica e sociale, e mira a produrre un impatto positivo anche sul territorio, integrando strategie e azione diverse: dalle azioni di carattere socio-assistenziale, alla prevenzione sanitaria e sociale, all’animazione sociale, fino alle politiche per il lavoro.
Ed è proprio quest’ultima la vera innovazione rappresentata dal progetto, perché il portiere sociale diventa una figura di pubblica utilità che viene selezionata non tra operatori professionisti ma tra persone disoccupate che vengono formate e riqualificate a lavori di cura e diventano esse stesse promotrici di benessere per l’intera collettività, restituendo e moltiplicando ciò che hanno ricevuto.
Centro Servizi Welfare. Un nuovo Welfare per la cura familiare

Il Centro Servizi Welfare è un progetto di welfare locale avviato a fine 2016 grazie al contributo di Fondazione San Zeno.
È una piattaforma di servizi integrativi per la cura della persona e della casa che opera su tutto il territorio della provincia di Verona affiancando le famiglie nella ricerca di soluzioni su misura per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Nell’erogazione dei servizi la piattaforma utilizza e mette in rete le risorse e le competenze delle realtà del privato sociale presenti sul territorio della provincia di Verona, socie e non del Consorzio Sol.Co. Verona. In questo modo il Centro Servizi Welfare:
- è presente in maniera capillare sul territorio della Provincia;
- offre una molteplicità di servizi di assistenza alla persona e di cura della casa, erogati da realtà del territorio con persone del territorio;
- utilizza personale qualificato, formato e dotato dei titoli professionali necessari a svolgere attività di cura;
- dialoga con gli enti e aziende del territorio per sviluppare nuove risposte ai problemi di conciliazione delle famiglie;
- è impegnato nella creazione di nuovi posti di lavoro dedicati a persone over 50 inoccupate che vengono formate e inserite in attività di cura della persona e di cura della casa.
I servizi riguardano l’assistenza a domicilio di disabili, anziani e persone non autosufficienti, ma anche servizi per il benessere fisico e psicologico, per la manutenzione della casa e del giardino, per il sostegno scolastico, la cura dei figli e l’animazione.
Servizi assistenziali
- Assistenza domiciliare diurno con OSS
- Sorveglianza notturna passiva
- sorveglianza notturna attiva
- trasporto con autista o personale OSS per visite mediche o commissioni
Servizi per la salute
- podologo
- fisioterapista
- interventi infermieristici semplici e complessi
Servizi per i minori
- aiuto compiti
- animazione feste
Servizi per la casa
- pulizie quotidiane
- piccole manutenzioni
- pulizie pesanti e sanificazioni
- traslochi e sgomberi
- tinteggiatura
servizi per il benessere
- psicologo per minori
- psicologo per anziani
- psicologo per la coppia
- consulente pedagogico
SCOPRI
CENTRO SERVIZI WELFARE PER LE PERSONE
CENTRO SERVIZI PER LE IMPRESE e per il WELFARE AZIENDALE
Selezione personale Over 55 inoccupato

Il Centro Servizi Welfare Familiare è un progetto di avvio di impresa finanziato e sostenuto da Fondazione San Zeno perché costruito sulla base di principi di welfare generativo.
Il Centro Servizi ha come obiettivo quello di offrire risposte di supporto socio-assistenziale e domestico per famiglie con minori, anziani e disabili o anche per semplici cittadini che desiderino semplicemente un aiuto per conciliare tempi di vita e di lavoro, allo stesso tempo generando possibili posti di lavoro per persone over 55 disoccupate.
Opportunità di lavoro per persone disoccupate

Hai un’età compresa tra i 18 e i 65 anni?
Non hai un lavoro fisso da almeno 6 mesi?
Questo bando fa per te!
Continue reading “Opportunità di lavoro per persone disoccupate”
Corsi di formazione gratuiti per assistenti famigliari (badanti)

Consorzio Sol.co. Verona e Rete Tante Tinte, a partire da Giovedì 10 Novembre 2016 organizzano corsi di formazione per assistenti familiari.
I corsi sono rivolti a cittadini neocomunitari ed extracomunitari, avranno durata di 30 ore e si terranno in via Gracco Spaziani 4, 37138, Verona.
Continue reading “Corsi di formazione gratuiti per assistenti famigliari (badanti)”
Avvio Progetto C.A.S.A.

Il Progetto C.A.S.A. promosso dal Consorzio Sol.Co. Verona e cofinanziato dalla fondazione Cariverona per l’anno 2014, consiste nell’attivazione di servizi integrativi messi a disposizione degli utenti dell’assistenza domiciliare di Verona e della Provincia.